COME USARE IL CHROMA KEY O GREEN SCREEN

CHROMA KEY

COS’È IL CHROMA KEY?

Il Chroma Key (o Chiave Cromatica) è la famosa tecnica che permette di sovrapporre in modo realistico due immagini.

L’uso del Chroma Key è molto usato nel cinema, ma anche nella realizzazione di spot pubblicitari, tutorial e perfino telegiornali.

Tantissimi programmi televisivi utilizzano uno studio virtuale al posto della scenografia o si collegano con inviati a distanza che spesso hanno alle loro spalle immagini significative delle città in cui si trovano.

Grazie ai progressi nel campo dell’editing video e alla possibilità di avere gli strumenti necessari senza spendere una fortuna, è possibile utilizzare questa tecnica praticamente ovunque.

LA DIFFERENZA TRA CHROMA KEY E GREEN SCREEN

Chroma Key e Green Screen non sono la stessa cosa.

Il Chroma Key è una tecnica di editing che permette di indicare al software una particolare chiave cromatica da rimuovere dalle immagini in moda da “bucarle”.

In pratica grazie a questo procedimento tutte le aree dell’immagine occupate da quel colore diventano trasparenti rendendo cosi il filmato sovrapponibile ad un immagine o ad un altro filmato.

È possibile utilizzare qualsiasi colore per ottenere il risultato voluto, a patto che non sia presente anche sulle immagini che non vogliamo bucare.

Utilizzando il colore sbagliato si otterranno delle zone trasparenti anche sugli oggetti e sulle persone inquadrate.

E’ per questo motivo che spesso viene utilizzato il Green Screen ovvero lo schermo verde. Il colore maggiormente usato per realizzare Green Screen è il Pantone Verde 354.

Si tratta di una tonalità di verde molto accesa difficilmente presente nei capi d’abbigliamento e sicuramente assente nell’incarnato o nei capelli di una persona.

Questo permette ai software di editing video di individuarlo con precisione ed eliminarlo dai fotogrammi senza errori, rendendo così trasparenti le parti in cui è presente.

In ambiente professionale al posto del verde spesso viene usato anche il blu (Blue Screen).

Il ruolo fondamentale delle luci

Per ottenere un buon risultato con il Chroma Key è importante che l’illuminazione sia omogenea sui soggetti, ma soprattutto sul fondo. A tal proposito è consigliabile che l’illuminazione del fondo e quella del soggetto siano separate.

E’ bene usare anche una back light in modo da evitare che le ombre del soggetto finiscano sullo sfondo colorato modificandone la chiave cromatica.

Come allestire il set

Sono molti i modi per allestire un set anche casalingo per utilizzare il Chorma Key e spesso non serve neanche spendere una fortuna.

Prepara lo sfondo

Le dimensioni dello sfondo variano in base alle nostre esigenze. Se dobbiamo riprendere una persona a mezzo busto ad esempio non sarà necessario un fondale gigantesco, ma potrebbe bastare anche un semplice pannello colorato.

Ne esistono di vari tipi in commercio, disponibili in varie forme e dimensioni come ad esempio questo modello pieghevole della Neewer.

Se invece vogliamo riprendere una o più persone a figura intera sarà bene dotarci di un telo più grande e di un sostegno adeguato. Anche in questo caso in commercio è possibile trovarne di ogni tipo, da quelli più economici come questo della Anoder a quelli un pochino più costosi, come questo della Neewer.

Oltre alla presenza di accessori, il prezzo è dato dalla qualità della stoffa e soprattutto dalla consistenza dei materiali. Un sostegno troppo leggero rischia di ribaltarsi facilmente rischiando di rompere la nostra fotocamera o le costose lampadine dei nostri softbox.

 Il fondale (o la parete) dovranno essere il più lisci possibile, senza pieghe, macchie o stropicciature. Un fondale pieno di pieghe o troppo lucido può compromettere il risultato finale rendendo non omogenea l’eliminazione dello sfondo.

Posiziona le luci

Una buona illuminazione fa davvero la differenza. La configurazione ideale la si ottiene usando 4 fonti di luce: 1 omogenea per lo sfondo, 1 per il controluce e 1 luce principale per illuminare il soggetto ed una di back per eliminare le ombre.

Ovviamente l’illuminazione del soggetto deve essere coerente con lo sfondo che andremo ad applicare in seguito, altrimenti ci toccherà fare un mare di lavoro in fase di color e light correction.

Posiziona gli attori

Il soggetto da riprendere va posizionato ad un’adeguata distanza dallo sfondo in modo da evitare che la sua ombra si rifletta sul fondale, ma anche che quest’ultimo rifletta a sua volta.

Specie in caso di green screen se il soggetto è troppo vicino allo sfondo potrebbe essere colpito da un riflesso generato dalla luce che illumina il fondale, ottenendo puoi un fastidioso bordo verde in fase finale.

Una volta realizzata la clip da “bucare” basterà un programma di editing come Wondershare Flimora o Adobe Premiere per poter aggiungere lo sfondo desiderato.

Migliore sarà la qualità delle riprese con lo sfondo verde, minore sarà il lavoro necessario da fare in post produzione.