Mavic Mini DJI – Il drone che si guida senza patente
Il Mavic Mini DJI introduce una vera rivoluzione nel mondo dei droni pro non solo per prestazioni elevate a fronte di un costo relativamente basso, ma soprattutto per il suo peso, solo 249 grammi.
Come sappiamo la normativa vigente prevede l’obbligo di giuda con patentino ENAC per droni di peso superiore ai 250 grammi, cosa che rende questo quadricottero esente da quest’obbligo.
Parliamo di un drone pieghevole equipaggiato con una fotocamera HD da 2,7K a 30fps da 12Mb stabilizzata da un gimbal a 3 assi.
L’autonomia di volo dichiarata è di ben 30 minuti, cosa che lo rende nella versione COMBO con 3 batterie davvero molto interessante.
Una qualità di volo incredibile
Il Mavic Mini non ha sensori anti collisione, ma va detto subito che l’esperienza di volo è eccellente a partire dall’ottima stabilizzazione. Le prestazioni di questo drone compatto sono di poco inferiori a quelle del Mavic Air a fronte di un prezzo molto più basso.
Questo drone reagisce molto bene anche a raffiche di vento moderato e riesce a contro bilanciare la posizione in caso di improvvise raffiche laterali.
Altro punto di forza è la reale autonomia delle batterie che permette di restare in volo per circa 25 minuti ed avere il tempo di ritornare tranquillamente al punto di partenza grazie alla funzione RETURN TO HOME.
Una menzione speciale va al sistema di ricarica della versione combo che permette di trasportare e ricaricare contemporaneamente 3 batterie ed è utilizzabile anche come power bank.
Il radiocomando del Mavic Mini
Il radiocomando dedicato mantiene un collegamento video ad alta definizione e con bassa latenza, fino a 4 km di distanza. Gli stick di comando sono rimovibili e possono venire convenientemente riposti all’interno del radiocomando stesso per una maggiore praticità durante il trasporto.
Sul display abbiamo il controllo di diversi parametri come l’orientamento del drone, la distanza dal radiocomando, l’altezza ed ovviamente lo stato della batteria.
E’ possibile pilotarlo sia nella modalità SPORT raggiungendo la velocità di 45 km/h che nella modalità SMOOTH dedicata alle riprese, con movimenti più morbidi e stabili.
La videocamera 2.7k
La camera montata sul Mavic Mini realizza riprese nitide e fluide di qualità impensabile prima d’ora per un drone di questo peso. I filmati realizzati in volo sono stabili grazie al gimbal a 3 assi su cui è montata ed anche la latenza permette un buon controllo tramite lo schermo del nostro smartphone.
Una serie di manovre “cinematiche” come l’ Ascesa, il Cerchio o la Spirale possono essere eseguite in maniera automatica grazie alla APP QUICKSHOT dedicata, che permette di salvare i filmati sia sul telefonino (in qualità più bassa) che sulla scheda micro sd presente sul drone.
Manca ovviamente le funzioni di tracking automatico e follow me, ma non avendo sensori anti collisione sarebbe stato un vero e proprio suicidio aggiungere queste funzioni.