Come impostare le luci per i nostri video

Le luci sono un fattore importantissimo nella realizzazione di un video ed una corretta illuminazione ci permetterà di ottenere un risultato professionale e di non dover lavorare troppo in post produzione.

La tecnica dei 3 punti luce

Quando dobbiamo realizzare un intervista o realizzare un video tutorial o un video per i nostri canali social l’illuminazione ideale si ottiene applicando la tecnica dei 3 punti luce.

Le sorgenti luminose di cui abbiamo bisogno sono 3 e comunemente chiamate: Key light (Luce chiave o principale), fill light (luce di riempimento) e background light (luce di sfondo).

Ecco come vanno impostate:

Key Light

E’ la luce più forte delle tre e costituisce la sorgente luminosa principale e in genere va posizionata al lato della camera in modo da colpire il soggetto a 45 gradi rispetto all’obiettivo.

Può essere posizionata sia a destra che a sinistra in base al risultato che si vuole ottenere. L’importante è che non si di fronte al soggetto da riprendere.

Un ottima serie di luci per mettere in atto il sistema a 3 punti è questa:

Spot Studio 2400W 3 x 800 watt

Fill Light

E’ la luce di riempimento e serve ad attenuare le ombre prodotte dalla luce principale, ma non ad eliminarle del tutto.

Un volto senza ombre appare piatto e perde di dimensionalità nello spazio.

L’intensità di questa luce non dovrebbe superare il 50% di quella principale e va posizionata in modo speculare, dal lato opposto alla luce chiave.

Ovvio che se non puoi regolare l’intensità delle luci ti basterà avvicinarle o allontanarle dal soggetto per aumentare o diminuire la loro intensità. (fai attenzione a non farle entrare nell’inquadratura).

CRAPHY Softbox Kit Studio Kit 

BACK LIGHT

E’ la luce posteriore e serve a staccare i soggetti dallo sfondo evidenziandone i contorni.

La luce posteriore deve colpire il soggetto arrivando possibilmente dall’alto, in modo da non puntare in camera. In pratica va posiziona alle spalle del soggetto in modo da colpirlo diagonalmente.

La back light può simulare la luce di una lampada alle spalle del soggetto, della luce proveniente da una finestra o da una qualunque sorgente luminosa presente nella stanza.

Spesso i professionisti usano dei “tagli” di luce come luce di sfondo o per creare un atmosfera particolare. In pratica sono quelle strisce di luce molto nette ed evidenti che si vedono spesso durante le interviste agli attori o i concerti.

Il palco di Elisa illuminato da dei “tagli” di luce

Per realizzare questo tipo di effetto servono una macchina del fumo e delle luci piuttosto potenti equipaggiate con delle alette che permettono di dirigerne il fascio.

Spotlight da studio Fresnel a LED 3200/5500K

Esistono fari di questo tipo per tutte le tasche e la possibilità di colorare i fasci di luce con delle gelatine permette di creare atmosfere ancora più interessanti.

HWAMART® 3 × 300W / 500W Fresnel tungsteno film Spotlight

Come sempre non è necessario spendere una fortuna per illuminare il proprio soggetto. Quando possibile infatti si può utilizzare la luce del sole come key light e utilizzare una sola luce artificiale sia come Fill light che come riempimento.

Basta utilizzare un pannello riflettente posizionato in modo da far rimbalzare la luce principale o quella fill sul soggetto.

Neewer – 5 In 1 Portatile Multi 39″x 59″/100x150cm 

Anche in questo caso le superfici che riflettono la luce sono molte e quando tutto manca, anche un comune pannello di polistirolo o una semplice parete bianca possono trasformarsi in pratici ed economici pannelli riflettenti.